Nove anni fa (siamo infatti nel 2002), spinti dalla passione per l’informatica e la grafica, nacque il primo portale web a disposizione della parrocchia di Santa Maria del Piano in Jesi. Il nuovo servizio, si rivelò fin da subito un successo da usare sia per informare on-line la collettività, riguardo le molteplici attività parrocchiali sia come strumento a portata di mouse, utile a ripercorrere storie di vita quotidiana vissute dagli abitanti d’un intero rione, anno dopo anno.
Proprio nel 2002,il portale fu risorsa fondamentale in termini di spazio e visibilità per il concorso di pittura estemporanea e di disegno, organizzato dall’associazione “Giù Pè Sant’Anna“, giunto alla sua XXXIII ^ edizione. Nel 2003, in occasione del concorso “La Gioia nella Bibbia“, a trovare spazio nel portale fu il “Multimediale“. Infatti oltre al disegno principalmente “a mano libera“, fu possibile presentare nell’occasione anche degli elaborati avvalendosi della computer grafica. L’iniziativa multimediale per un concorso come quello del “Gpsa” legato da sempre ad un espressione artistica “a mano libera“ si mostrò poco adatta,tanto da non esser ripetuta nei concorsi successivi a quello del 2003.
Nel 2010, il concorso ha compiuto quarant’anni, festeggiati con l’ennesima competizione a colpi di pennello dal titolo “L’Esino, Il Fiume Che Disegna La Nostra Valle“, con l’allestimento di una mostra storica, presso il teatro parrocchiale in Santa Maria del Piano, “Gaspare Spontini“ e con un restyling del sito ad esso riservato. Un ricordo commosso nell’occasione, è andato anche al fondatore della manifestazione, l’indimenticato Don Ezio Balestra a trentun’anni dalla morte, avvenuta il 4 Ottobre 1979. Nel Maggio 2011, in occasione dei 41 anni di vita del concorso in oggetto, procederemo alla presentazione di un portale tutto nuovo il “GPSA 2.0“: Esso opta per un look accattivante, immediato, vicino ai giovani; è ricco di immagini e di contenuti storici riconducibili ai concorsi degli anni passati.
Un lavoro notevole, per permettere ai giovani d’oggi di conoscere “Il Giù Pè Sant’Anna“ attraverso i suoi tanti aneddoti e le innumerevoli curiosità, che l’hanno reso longevo e famoso nel tempo. Ai visitatori del “GPSA 2.0“ contiamo di trasmettere emozioni vissute nel passato più o meno recente,come pure i tanti momenti importanti vissuti insieme, utili per la buona riuscita della manifestazione in oggetto.