"Giù Pè Sant'Anna"... 40 anni di storie, passioni e successi che hanno permesso ad un rione jesino di diventar famoso nel mondo, esportando grazie alla pittura e alla fotografia, le doti artistiche di tanti giovani appassionati ..

Nel Maggio 1970 grazie all’intraprendente estro del parroco di Santa Maria del Piano Don Ezio Balestra,congiuntamente allo sforzo organizzativo di alcuni parrocchiani in loco, vede la luce il primo concorso di pittura estemporanea ribattezzato “ Giù Pe’ Sant’Anna “ in onore al rione che lo ospita. Fin dai primi anni di vita la manifestazione riservata agli studenti delle medie inferiori di Jesi e dintorni, acquisisce importanza artistica,culturale e sociale.

I lavori esposti fin dalla prima edizione presso il teatro parrocchiale Spontini,le premiazioni in Piazzale Chiorrini e le numerose altre attività correlate alla manifestazione, diventano per Jesi appuntamento istituzionale,a cui nel corso degli anni vanno ad aggiungersi idee,progetti e artisti non solo “in erba“. Alla pittura in bianco e nero e a colori dipinta su della faesite,si aggiunge con successo un concorso fotografico.

Ai giovani studenti delle tre medie inferiori jesine (Savoia,Leopardi e Federico II) primi artisti “in erba“ del “Giù Pè Sant’Anna “, si vanno ad aggiungere altri giovani studenti anche delle secondarie superiori. Il concorso, ormai collaudato nella formula e nella sostanza varca nella fase centrale degli anni 70, i confini nazionali e continentali; da Santa Maria del Piano,si arriva a San Marino e poi ad Osaka città del Giappone.

In Asia,grazie ad un gemellaggio con un associazione artistica del posto il “GEN-TEN“, Giù Pe’ Sant’Anna diventa manifestazione di prim’ordine, capace di destare l’interesse di molti artisti del posto,così da spingerli fin nel nostro paese, favorendo lo scambio artistico,culturale e sociale fra Italia, San Marino e Giappone.

A quarant’anni di distanza da quel Maggio 1970, è possibile affermare quindi,che l’estrosa idea di Don Ezio Balestra è divenuta rocciosa quanto consolidata realtà, alla quale ne la parrocchia di Santa Maria del Piano, ne Jesi, ne gli jesini intendono rinunziare.

Il 7 Maggio del 2010, in occasione dei festeggiamenti per i quarant’anni del concorso e in occasione del trentunesimo anniversario dalla morte di colui che l’inventò, tutta la comunità ha ribadito con assoluta convinzione tale concetto, garantendo al “Giù Pè Sant’Anna“ impegno, continuità ed entusiasmo immutati, i quali hanno condotto il concorso al successo anno dopo anno.