Nel Marzo 1973 grazie alla geniale fantasia di Don Balestra,il concorso di pittura estemporanea de “Giù Pè Sant’Anna“, giunto con successo crescente al quarto anno di vita,si arricchisce di due grandi novità che consentono alla manifestazione di varcare i confini nazionali e continentali (da Santa Maria del Piano si è giunti a San Marino, per poi volare nei pressi di Osaka in Giappone.)
In particolare la collaborazione artistica con il Paese del “Sol Levante“, consente al comitato di “Giù Pè Sant'Anna “ di stringere un gemellaggio con l’Associazione Artistica nipponica “Gen-Ten“. Il gemellaggio, ratificato ufficialmente nel Marzo 1973, presso il Municipio di Jesi alla presenza del Sindaco Prof. Vittorio Massaccesi, di tre componenti del comitato “Giù Pè Sant’Anna“ e del presidente dell’associazione artistica “GEN-TEN“ prof. Mitzuda, prevede la collaborazione reciproca fra le due associazioni,con lo scopo di far nascere ed incrementare l’amicizia e l’interesse culturale dei ragazzi attraverso l’arte pittorica, favorendo lo scambio delle migliori opere fra i nostri artisti “in erba“ ed i loro coetanei giapponesi.
Alla mostra internazionale di arte giovanile, che si è tenuta ad Osaka nel Luglio 1973,furono inviate da Santa Maria del Piano (in due diversi periodi) più di sessanta disegni,corredate da diplomi stilati sia in italiano che in giapponese. Mentre 30 giorni prima giunsero in Giappone le opere dei ragazzi residenti a San Marino. A sua volta l’associazione artistica “GEN-TEN“ inviò in Italia, alcuni lavori artistici i quali furono posti insieme a quelli dei nostri “artisti in erba“.
Un simile evento, reclamizzato anche sulla stampa locale, fece sì che Jesi città e con lei l’intero rione di Santa Maria del Piano salissero in popolarità. Nel 1974 l’alleanza artistica Italia - Giappone continuò;e nel mese di Marzo pitture di giovani artisti giapponesi, concorsero all’abbellimento della scuola elementare jesina “Mazzini“. A Maggio il prof. Mitzuda fu di nuovo a Jesi; partecipò con entusiasmo alla manifestazione artistica in corso (i partecipanti furono 415 !!!) tanto da dipingere su una tavoletta di faesite in Piazza della Repubblica, un angolo di essa.
L’occasione fu buona anche per salutare il primo cittadino di Jesi, il prof.Massaccesi e il Preside della scuola media di San Marino prof. Belluzzi. Quattro anni più tardi (Settembre 1978),il comitato organizzatore del “Giù Pè Sant’Anna“, organizzò presso il Circolo Cittadino della nostra città,una mostra-vendita di pitture realizzate dal prof. Mitzuda, il cui ricavato fu devoluto in beneficenza. Un comitato ormai “orfano“ di Don Ezio Balestra.
Egli infatti non fu più parroco a Santa Maria del Piano, ma continuò per la parrocchia a mantenere vivo il contatto con l’associazione “GEN-TEN“, avvalendosi della collaborazione del suo amico e compaesano portavoce in loco, Padre Mauro Mollaretti. Nel 1982 si rinnovarono i vertici dell’associazione artistica “GEN-TEN“: il prof. Chikusui Mitsuda sostituisce il presidente uscente, prof. Tadashi Mitsuda.
Lo scambio di lavori giovanili con l’associazione artistica nipponica, è ormai considerato come un ulteriore premio per i nostri concorrenti classificati. La partecipazione alla mostra internazionale di arte giovanile di Osaka, infatti é un’occasione unica in cui il proprio lavoro, viene ammirato da una platea giapponese ed internazionale, attraverso cui è possibile ricevere il bellissimo diploma e la medaglia dorata del “GEN-TEN“.
Don Clemente Ciattaglia, in visita alla manifestazione di Osaka ci riferì che visitando la suddetta mostra,mai si sarebbe aspettato di trovarsi davanti agli occhi l’immagine del torrione della sua Jesi, simbolo a lui molto familiare sia come jesino sia per gli anni vissuti come parroco,nella parrocchia di San Pietro Apostolo.
Nel 1985 anche ad Osaka, promosso dagli amici del “GEN-TEN“ si tenne un concorso di pittura analogo al nostro Giù Pè Sant’Anna, al quale deve la sua nascita,anche grazie all’invio di materiale esplicativo proveniente da Jesi.
Nel 1996, in occasione della 26^ edizione della manifestazioni sopraggiunsero due grandi eventi, i quali incrementarono il lavoro del comitato organizzatore; infatti oltre alla catalogazione dei 1450 disegni pervenuti e ai preparativi per la premiazione avvenuta Domenica 19 Maggio, si provvide anche agli allestimenti atti ad ospitare, quattro mesi più tardi, 22 pittori nipponici, membri del “GEN-TEN“ i quali esposero le loro opere presso il palazzo dei convegni in Jesi.
Nell’occasione gli artisti asiatici, donarono al Sindaco della nostra città ben 13 opere da esporre presso la Pinacoteca comunale ed il museo Diocesano.
Dal 15 al 22 Settembre 1996 fu allestita una mostra-vendita, la quale raccolse notevole consenso per la gioia del prof. Chikusui Mitzuda e di tutti i collaboratori al suo seguito. Inoltre fu possibile organizzare una seconda mostra-vendita, ospitata presso il palazzo dei convegni jesino; con al suo interno opere di artisti del “ GEN-TEN “ e di alcuni studenti cinesi. Il ricavato fu utilizzato dalla parrocchia di Santa Maria del Piano,per l’adozione a distanza di bambini etiopi.
A distanza di anni, il comitato attuale e con il 45° concorso di pittura, continuò lo scambio dei disegni migliori tra la "Gen-Ten" e la nostra associazione Giù Pè Sant'Anna.